"Non turbetur cor vestrum. Creditis in Deum et in me credite.
In domo Patris mei mansiones multae sunt; si quo minus, dixissem vobis, quia vado parare vobis locum?
Et si abiero et praeparavero vobis locum, iterum venio et accipiam vos ad meipsum, ut, ubi sum ego, et
vos sitis. Et quo ego vado, scitis viam ”.
Dicit ei Thomas: “ Domine, nescimus quo vadis; quomodo possumus viam scire? ”.
Dicit ei Iesus: “ Ego sum via et veritas et vita; nemo venit ad Patrem nisi per me.
Si cognovistis me, et Patrem meum utique cognoscetis; et amodo cognoscitis eum et vidistis eum ”.
Dicit ei Philippus: “ Domine, ostende nobis Patrem, et sufficit nobis ”
"Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi
dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via".
Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?".
Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto".
Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta"
I passi del vangelo che includono questi (Gv 14,1-8) versetti si possono trovare nel sito del Vaticano:
https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PVY.HTM
Qui si può consultare l'intera Sacra Scrittura in tutte le lingue.
Qui di seguito il video relativo al 21-esimo test di lancio nello spazio e atterraggio a terra dello stesso razzo.
Il fatto che stiano ancora provando ad atterrare con lo stesso mezzo di partenza ci deve far riflettere sull'
attendibilità del primo sbarco sulla luna.
La cosa più eclatante é che, per chi come noi é in grado di elaborare immagini attraverso l'uso di software,
questo video lascia forte perplessità riguardo alla sua veridicità.
Attualmente gli sforzi degli studiosi del sistema solare vertono su Marte. Anche relativamente ai video
del pianeta rosso pendono immense perplessità riguardo alla veridicità delle immagini.
Il termine marziano, ovvero extra-terrestre, deriva appunto dal pianeta rosso.
Molti studiosi dei primi anni del 900' sostenevano che la materia fosse rappresentabile da molecole
a sua volta composte da atomi. Gli atomi, secondo alcuni, erano formati da nuclei e orbite complanari
con cariche variabili per ogni livello orbitale. Altri studiosi sostennero in seguito che le orbite
fossero non complanari ed ellittiche più verosimilmente simili alle orbite del sistema solare.
Considerando che ogni atomo nei suoi elementi ha una massa e paragonando la massa dei pianeti alla massa
atomica giungiamo ai rapporti dell'immagine.
Se scrutiamo la tavola periodica degli elementi, comprendiamo che nessun atomo può essere paragonabile al
sistema solare comprensivo dei pianeti più esterni a partire da Giove, ovvero dalla quinta orbita in poi.
Proporzionalmente i 5.777 elettroni di Giove non esistono in nessun atomo presente in natura e probabilmente
neanche la vita.
L'ottavo pianeta Plutone da qualche anno non é più considerato per le piccole dimensioni.
In realtà nella tavola periodoca degli elementi l'ottavo livello non esiste nemmeno.
Facendo la somma dei rapporti relativi alle prime quattro orbite risulta il valore 36 che corrisponde al
Krypto(Kr) che risulta posizionarsi proprio tra i non metalli del 4 orbitale della tabella periodica degli
elementi.
A cavallo del pontificato di papa Leone XIII e nel successivo secolo si sono quindi sviluppate numerose teorie
riguardo la materia fino alla scoperta del nucleare, frutto di reazioni scomposte della stessa.
Le teorie relative ai modelli atomici si sono inizialmente ispirate al sistema solare per poi giungere ad un
compromesso ibrido. L'esplorazione di terreni a noi poco comprensibili può, da sempre, portare a pericolosi
rischi.
Nel prossimo concistoro dopo il card. Timothy tocca al cardinale giapponese Tarcisio Isao Kikuchi dell'immagine
creato arcivescovo dal papa nel 2018.
Il Giappone é ricco di massoni, ma di araldiche come quella di Kikuchi non se ne vedono molte per fortuna.
Non ha nulla a che fare con Cristo.
Il motto "Varietate Unitas" è
l'incontrario di quello della comunità europea.
La simbologia interna richiama molto il nucleare con al suo interno il mare che raffredda il nocciolo e delle
particelle sotto forma di palline energetiche che vengono generate.
Ci sono attualmente in Giappone 33 centrali attive con ancora
i problemi della centrale Fukushima in essere.
Vale il motto facciamo finta di niente davanti alla Verità.
Al di là dei contrasti dati dai verdi e dagli ambientalisti, bisognerebbe investire sull'energia derivata
dai mari biblicamente simboli dei mali.
Ormai da secoli vige una lotta tra due correnti opposte. Una é paragobanile alla resistenza R(Roma) della legge
di Ohm mentre la seconda, G conduttanza(1/R), é data dalla
Massoneria e il culto del
G.A.D.U ( Grande Architetto
Dell'Universo ) .
Tra le due grandezze vi é una tensione (Volt) tra chi sostiene di derivare da una esplosione nucleare( Big Bang )
e chi pensa di essere una creatura di Dio. La corrente é la vita mentre la resistenza é l'inverso della conduttanza.
Riproponiamo l'articolo dove l'astrofisica Margherita Hack, nonostante aver speso tutta la vita sullo studio dello
spazio, muore con nel cuore la stessa domanda:
Siamo soli nell'universo?.
Nell'intervista ammette una grande verità: "Sarà difficile creare processori in grado di controllare navicelle ad una
velocità tale da condurci molto lontano in tempi ragionevoli."
Riguardo queste considerazioni Gesù indica una sua soluzione in
Mt 13, 1-33 .