Dicit illis: “ Vos autem quem me esse dicitis? ”.
Respondens Simon Petrus dixit: “ Tu es Christus, Filius Dei vivi ”.
Respondens autem Iesus dixit ei: “ Beatus es, Simon Bariona, quia caro et sanguis non revelavit tibi
sed Pater meus, qui in caelis est.
Et ego dico tibi:
Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam; et portae inferi non praevalebunt adversum eam.
Disse loro: "Voi chi dite che io sia?".
Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente".
E Gesù: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato,
ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico:
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
I passi del vangelo che includono questo (Mt 16,15-18) versetto si possono trovare nel sito del Vaticano:
https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PU4.HTM
Qui si può consultare l'intera Sacra Scrittura in tutte le lingue.
Mistero della Fede
In latino "Fides" credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità
altrui più che su prove positive.
Tutto inizia con una domanda..."Perché esistiamo?"
Qui il link al nostro articolo relativo.
[ 1° ]
Il padre della fede secondo l'antico testamento é Abramo(
Gn 22, 1 - 24).
Pronto a sacrificare il figlio Isacco vide l'intervento di un angelo:
" Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.
Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse:
"Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".
L'angelo disse:
"Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male!
Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio".
Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio.
Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. [
Gn 22, 10-13]"
[ 2° ]
Sempre secondo l'antico testamento, come esempio di Fede, troviamo Giobbe.
Il diavolo chiese a Dio di metterlo alla prova per vedere se fosse veramente giusto.
Gli venne tolto tutto ciò che possedeva. Questo libro viene ricordato spesso attraverso un detto:
"La pazienza di Giobbe".
" Ecco, tutto questo fa Dio,
due volte, tre volte con l'uomo,
per sottrarre l'anima sua dalla fossa
e illuminarla con la luce dei viventi.
Attendi, Giobbe, ascoltami,
taci e io parlerò:
ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché vorrei darti ragione;
se no, tu ascoltami
e io ti insegnerò la sapienza.
[
Giobbe 33, 29-33] "
Perse tutto ma ricevette in dono la Sapienza(
SAPIENTIAE CHRISTIANAE - LEONE PP. XIII).
[ 3° ]
In fine la Fede matura secondo il divin Maestro viene identificata nella sequela di Cristo.
Pronti alla morte ma con la fiducia nella resurrezione:
" Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra;
non sono venuto a portare pace, ma una spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:
e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me;
chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà:
e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà. [
Mt 10, 34-39] ".