donec occurramus omnes in unitatem fidei et agnitionis Filii Dei, in virum perfectum, in mensuram
aetatis plenitudinis Christi.
finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo
perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
I passi della sacra scrittura che includono questo (Ef 4,13) versetto si possono trovare nel sito del Vaticano:
https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PG6.HTM
Qui si può consultare l'intera Sacra Scrittura in tutte le lingue.
Il documento relativo all'Ecumenismo sul quale rapportarsi risale al periodo conciliare. L'Ecumenismo
dovrebbe tutelare e promuovere l'unità dei cristiani.
”UNITATIS REDINTEGRATIO” Roma, presso San Pietro, 21 novembre 1964.
In questo documento si tende un pò troppo a giustificare le divisioni come variazioni del carisma
dell'unico Spirito(1 Cor 12,4). Infatti in Ef 4,13 è chiaro che
l'unità non sta nel modo di operare ma nella medesima conoscenza e nel medesimo Credo o Segno apostolico.
Molte divisioni all'interno della Chiesa non nascono da carismi differenti, bensì da eresie, ovvero da
deviazioni dalla Verità e dallo Spirito. Non riguardano mai banali temi. Spesso si tratta di punti cardine
della nostra fede cattolica come ad esempio la
presenza reale del Corpus Christi nell'eucarestia. Mantenere un dialogo rispettoso non vuol dire sminuire
la verità difesa(Gv 14,6) lungo secoli e secoli di storia.
Un altra tematica molto importante e spesso confusa con l'ecumenismo è il dialogo interreligioso.
Il dialogo interreligioso rappresenta il confronto tra le varie religioni presenti nel mondo con lo scopo
di convivere evitando conflitti nel rispetto delle proprie verità.
Il documento attuale di riferimento per i cattolici è
NOSTRA AETATE
Roma, presso San Pietro, 28 ottobre 1965.
Nessuna religione al di fuori di quella cattolica riconosce Cristo come il figlio di Dio. Su questo è
impossibile trovare un punto d'incontro. Gli ebrei lo hanno incontrato ma, anche se non tutti, lo hanno
fatto crocifiggere.
L'ISLAM lo considera un profeta meno importante di Maometto(aprile 571 d.C - giugno 632 d.C).
L'ultimo punto(5) di tale documento parla di fraternità universale.
Si parla tanto di un unica religione ma le differenze sono sottili e/o sostanziali.
Alcuni definiti Gran Maestri sostengono l'esistenza di un unico grande architetto dell'universo(G.A.D.U).
Come poter unificarle. Parlano tutte di un entità superiore ma tramite profeti diversi.
Ogni profeta ha una visione molto differente delle cose e per farlo capire prendiamo per
esempio la tematica dell'adulterio e la falsa testimonianza. Nel vangelo di San Giovanni
(Gv 8,1-11) Farisei e Scribi(Ebrei) mettomo alla prova Gesù chiedendo se fosse stato lecito
lapidare(sassi) un adultera secondo la legge di Mosè e i profeti.
Gesù risponde: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra!"
Infine all adultera non condannata dice:"Va e non peccare più!" Da qui:"Errare è umano e perseverare è
diabolico".
Gesù non condanna quasi mai subito forse anche perchè vede oltre il fatto. San Paolo inoltre,
in 1 Cor 7,10-11, spiega che esiste una via differente dalla convivenza forzata. Nell'ISLAM
nella Sura 24,1-5 con opportuni testimoni si invita a dare 100 frustate a chi è autore di adulterio.
A chi dice falsa testimonianza sull'adulterio 80 frustate. Ebraismo e Cristianesimo salvo qualche passat
a eccezione non sono poligame a differenza dell'ISLAM che anche se a volte/spesso sconsigliato lo concede
secondo la sura 4,3.
In tutte e tre viene consigliato l'accoppiamento per ovviare a problemi di incontinenza ma nel Cristianesimo
è più rilevante la castità.