Caelum et terra transibunt, verba autem mea non transibunt.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

I passi del vangelo che includono questi (Mt 24,35) versetti si possono trovare nel sito del Vaticano:
https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PVW.HTM
Qui si può consultare l'intera Sacra Scrittura in tutte le lingue.

E' incredibile quanto sia importante la figura di papa Leone XIII anche per quanto riguarda i testi
formativi ecclesiali. Aveva ragione infatti quando scrisse "Providentissimus Deus" (18 novembre 1893 -
ProvidentissimusDeus).






Con questa enciclica, infatti cercava di mettere ordine e preservare le sacre scritture e l'insegnamento
cattolico da mal interpretazioni e/o traduzioni errate con conseguente corruzione formativa.
Papa Leone XIII incentivò la lettura, se possibile anche quotidiana, del Vangelo affidandone la
ritraduzione e verifica alla Pia Società San Girolamo.
Questa, ispirata al primo santo traduttore autore della Vulgata, è stata appunto da Lui voluta e
protetta fino alla morte.
Su tal società riproponiamo l'articolo:
Testi sacri e traduzioni nel tempo - La PIA società San Girolamo voluta da p.p. Leone XIII

Nell'immagine condivisa si capisce che dopo la sua morte anche nella formazione cattolica si é diffuso
l'errore.

Si parte dal catechismo di San Pio X, volume scritto in versione integrale e tascabile che a differenza
del desiderio di Leone XIII voleva riassumere la fede cattolica in argomentazioni suddivise in domande.
Purtroppo come si vede dalla figura nell'opera voluta dal santo papa compare qualche questione ambigua.
Sempre nell'immagine ne abbiamo riportata una corrispondente al punto 351 del volume tascabile.
Da qui in poi, soprattutto dopo l'anno 1968, a cavallo dei moti rivoluzionari e anarchici, l'errore e
l'eresia protestante sono dilagati.





Per comprovare questo prendiamo in esempio due volumi:

Il primo è il direttorio catechetico di un movimento ecclesiale molto diffuso ma anche molto contestato
maggiormente dagli ambienti tradizionali e conservatori del mondo cattolico.
Tale movimento é il "Cammino Neocatecumenale" di cui abbiamo parlato nell'articolo carismi a confronto:
Carismi a confronto
Nel direttorio catechetico da loro proposto e approvato proprio a cavallo dell'elezione di papa
Benedetto XVI vi sono varie particolarità.
Una di quelle da noi evidenziata é il numero di passaggi che prevede il loro percorso formativo.
Vi sono infatti 13 passaggi. 13 é un numero ricorrente nella storia della Chiesa come anche il numero 33.
Basta pensare a quando é stato eletto papa Francesco, ovvero il 13 - 03 - 2013. Quello che a noi
interessa oggi far presente é che all'interno di questo direttorio vi sono delle affermazioni
cattolicamente assurde.
Potrebbero essere accettate all'interno della chiesa protestante ma non Cattolica.
Una delle fondatrici, come riportato nell'immagine, nelle catechesi di conversione descrive la Chiesa
con una linea temporale discontinua.
Per loro infatti il periodo che va da l'editto di Costantino (314 d.C.) e il concilio vaticano II
( 1962 - 1968 d.C. ) viene rappresentato da una parentesi volendolo definire totalmente errato.
Questa ovviamente é una eresia visto che al suo interno troviamo i più grandi santi e pilastri della
storia della Chiesa cattolica.
Alcuni esempi sono Sant'Agostino, San Tommaso d'Aquino, Sant'Antonio, San Francesco ecc...

Il secondo triste esempio di formazione cattolica è il moderno catechismo "Youcat" proposto con la GMG
di Madrid. Si dice che sia molto poco cattolico.
Sembra essere un pò la proiezione di ciò che sta succedendo in Germania dove appunto é stato concepito.
La chiesa tedesca é infatti molto vicina allo scisma.
Relativamente a tale catechismo riproponiamo il dettagliato articolo pubblicato da
"Corrispondenza Romana":
Youcat. Un catechismo dissacrante e confusionario