"Non turbetur cor vestrum. Creditis in Deum et in me credite.
In domo Patris mei mansiones multae sunt; si quo minus, dixissem vobis, quia vado parare vobis locum?
Et si abiero et praeparavero vobis locum, iterum venio et accipiam vos ad meipsum, ut, ubi sum ego, et
vos sitis. Et quo ego vado, scitis viam ”.
Dicit ei Thomas: “ Domine, nescimus quo vadis; quomodo possumus viam scire? ”.
Dicit ei Iesus: “ Ego sum via et veritas et vita; nemo venit ad Patrem nisi per me.
Si cognovistis me, et Patrem meum utique cognoscetis; et amodo cognoscitis eum et vidistis eum ”.
Dicit ei Philippus: “ Domine, ostende nobis Patrem, et sufficit nobis ”
"Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi
dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via".
Gli disse Tommaso: "Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?".
Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto".
Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta"
I passi del vangelo che includono questi (Gv 14,1-8) versetti si possono trovare nel sito del Vaticano:
https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PVY.HTM
Qui si può consultare l'intera Sacra Scrittura in tutte le lingue.
Il mistero della Fede Cattolica non costa certo nella Passione di Cristo. Questa infatti é confermata
anche da storici atei. Il mistero sta invece in ciò che può essere successo dopo.
Pasqua - Il primo giorno dopo il sabato
[1] Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria
andarono a visitare il sepolcro.
[2] Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò
la pietra e si pose a sedere su di essa.
[3] Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.
...
[4] Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite.
[5] Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.
[6] Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.
[7] Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea;
là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto".
[8] Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio
ai suoi discepoli.
[9] Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse, avvicinatesi, gli presero i
piedi e lo adorarono.
[10] Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea
e là mi vedranno".
...
[11] Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti
quanto era accaduto.
[12] Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai
soldati dicendo:
[13] "Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo.
[
Mt 28, 1-13 ]
Pasqua - Il primo testimone della resurrezione di Cristo
In
Mt 28 troviamo appunto:
[8] Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio
ai suoi discepoli.
[9] Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse, avvicinatesi, gli presero i
piedi e lo adorarono.
Non viene usato il più noto "Pace a voi" bensì appunto "Salute a voi". L'evangelista si riferisce a
Maria di Magdala e l'altra Maria. Il termine resurrezione significa rialzarsi. Le due donne si
prostrano a Cristo e prendendogli i piedi lo adorano.
In
Mc 16 viene invece citata solo Maria di Magdala:
[9] Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala,
dalla quale aveva cacciato sette demòni.
[10] Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto.
Le due fonti bibliche sono le più vicine alla morte di Cristo. Il vangelo di Matteo viene collocato
nel 40 d.C. mentre quello di Marco nel 45 d.C. Si intersecano così su Maria di Magdala.
Entrambe le fonti parlano poi del mistero della pietra rotolata. I massi che venivano utilizzati
erano dei veri e propri macigni. In Marco 16 si trova:
[3] Esse dicevano tra loro: "Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?".
[4] Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande.
In Matteo 28 si trova invece scritto:
[2] Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò,
rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.
[3] Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.
Nel ritaglio del film "The Passion" di Mel Gibson relativo all'adultera lapidata troviamo parallelo
riferimento ad entrambe le fonti evangeliche. Una donna peccatrice e probabilmente con spirito
contrito viene salvata da Cristo. Tende la mano ai suoi piedi e viene da Lui rialzata.
Pasqua - L'analisi sinottica delle due fonti più antiche della resurrezione
Dall'analisi di
Mt 28 e di
Mc 16, 40 d.C. e 45 d.C. emergono due facce della stessa medaglia.
L'evangelista Matteo, insieme ad una narrazione più chiara e miracolosa del giorno della resurrezione,
fa emergere una componente antagonista del potere che cercava di manipolare la Verità di quanto accaduto.
Marco, evangelista più tardivo e con una narrazione molto più dubbiosa, lascia trasparire una sorta di
mistero più tendente all'umano che al divino.
Le donne che si recarono al sepolcro durante il tragitto si chiedevano:
[3] Esse dicevano tra loro: "Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?".
Giunte nel luogo della sepoltura:
[4] Ma guardando videro che il masso era già stato rotolato via benché fosse molto grande.
[5] Entrando nel sepolcro videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero
paura.
Il giovane che vedono le donne sembra forse l'evoluzione del giovanetto che seguiva Cristo durante
l'arresto( Mc 14,51-53 | https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PUU.HTM ):
[51] Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.
[52] Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.
[53] Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli
anziani e gli scribi.
Nel vangelo di Matteo, da ultime ricerche fonte più vicina alla morte di Cristo, si legge invece:
[2] Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la
pietra e si pose a sedere su di essa.
[3] Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.
La comunità a cui si rivolge sembra manifestare una maggiore Fede. Parallelamente a tale Fede emerge
già il potere antagonista.
Pasqua - La componente della Fede vista da Giovanni Paolo I
Facendo sempre riferimento ai due vangeli sinottici incentrati sulla resurrezione,
Mt 28 e
Mc 16,
troviamo appunto lo specchio di due comunità con dimensioni di Fede differenti.
Mentre nel vangelo di Matteo si percepisce lo stupore dell'evento accaduto e la naturale predisposizione
nel diffonderlo:
[8] Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai
suoi discepoli.
nel vangelo di Marco le donne giunte al sepolcro hanno una reazione più timorosa:
[8] Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero
niente a nessuno, perché avevano paura.
Di seguito una catechesi di Giovanni Paolo I sulla Fede. Il papa del mistero. Il papa dei 33 o 34 giorni.
Come si vede dal nostro articolo, "
Giovanni Paolo I - Il papa dei 33 giorni. Coincidenza o mistero?,
non vi é una vera e propria retta che congiunge i punti del suo breve pontificato.
Per noi rappresenta un vero testimone di Cristo.
Essendo Lui nostra ispirazione, per quanto riguarda lo stile e la simbologia, condividiamo nuovamente
l'articolo "
Winged Lions - L'associazione dei Leoni Alati di Legnago(VR) - 29/03/2025 ".
Pasqua -
La testimonianza di suor Margherita Marin relativamente alla morte di Giovanni Paolo I
Cercando analogie tra questa testimonianza e i due vangeli sinottici incentrati sulla resurrezione,
Mt 28 e
Mc 16( ), troviamo delle similitudini nell'atteggiamento della suora,
nelle reazioni del potere e nei problemi liturgici già presenti nel 45 d.C.
Al versetto 13 della versione di Matteo si trova:
[13] "Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo."
Essendo presenti delle guardie davanti al sepolcro, bisognava giustificare l'accaduto.
E' successo proprio quello che i segretari e i cardinali hanno chiesto a suor Margherita Marin.
Le hanno chiesto di dire falsa testimonianza. A distanza di 40 lunghi anni, come la schiavitù del popolo di
Israele, ha trovato però il coraggio di dire la Verità. I primi a vederlo non furono i segretari e i cardinali.
Nel vangelo di Matteo si legge poi:
[14] E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia".
[15] Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi.
Emerge lo stile pieno di miseria e corruzione di cui é fatto il potere.
Suor Margherita Marin svela poi un altro importante particolare:
Giovanni Paolo I aveva in mano dei fogli con scritto "mangioni e beoni". Un chiaro riferimento al richiamo
sugli abusi liturgici presente
nella sua ultima omelia dove minacciava di intervenire rapidamente.
Nella versione di Marco troviamo un riferimento ad un problema liturgico:
[14] Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e
durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
Pasqua - Il papato sotto attacco
Nella foto si vede papa Pio XI(a sinistra) e papa Benedetto XV(a destra). Si assomigliano molto.
Circola la leggenda che i loro papati furono addirittura sovrapposti tra loro.
Papa Benedetto XV era molto amico del cardiale Mariano Rampolla. Il segretario di stato del Vincenzo
Gioacchino Raffaele Luigi Pecci doveva essere eletto al posto di San Pio X.
Il conclave all'indomani della morte del Pecci vide attuarsi un veto in blocco all'elezione del Rampolla.
Tale veto fu successivamente rimosso. Proponiamo in merito l'articolo " La classifica dei papi secondo la
lista del sito vaticano -
Un disastro preceduto dall'uso di un veto in Sistina - 10/03/2024 ".
Dopo papa San Pio X, fautore della limitazione della Pia società san Girolamo
[
La PIA società San Girolamo voluta da p.p. Leone XIII - 18/10/2023 ]
e del famoso catechismo di San Pio X
[
La confusione e gli errori nei catechismi e direttori catechetici dopo Leone XIII - 23/02/2025 ],
fu eletto appunto papa Benedetto XV.
Il caro amico del Rampolla fu subito ostacolato. Si legga la sua prima enciclica:
"
Enciclica Ad Beatissimi Apostolorum - Papa Benedetto XV ".
Dalla terza enciclica in avanti non é trascurabile un chiaro cambio di stile.
Pasqua - Le differenti correnti di pensiero all'interno della Chiesa
Riferendoci sempre ai due vangeli sinottici
Mt 28
e
Mc 16 troviamo due diverse correnti di pensiero:
Matteo[
[16] Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
[17] Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
[18] E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
[19] Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito santo,
[20] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo".]
Marco[
[12] Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna.
[13] Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere.
...
[19] Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
[20] Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e
confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.]
La versione di Marco appare meno lineare di quella di Matteo. Parla di diverse sembianze e di assunzione
in cielo. Esistono infatti teologie e leggende che associano Cristo ad un alieno. Basti vedere la chiesa
in alto a destra di moderna fattura che sembra appunto più una base di atterraggio spaziale.
La versione di Matteo parla di poteri terreni e celesti. Appare quindi una figura divina più calibrata
che ha indicato un luogo preciso dove poterlo incontrare. Potremmo dire quella chiesetta di campagna dove
si celebra la presenza reale nelle specie eucaristiche.
Gli schieramenti nella chiesa si possono associare a tre grandi coalizioni:
1) La coalizione non credente e legata al potere. Quella derivante dal lontano tempio di re Salomone.
2) La coalizione credente in una figura più aliena che celestiale. Una teologia moderna e progressista
che cerca di spiegare il mistero della resurrezione mediante la scienza. Riguardo questi punti
interrogativi spinosi riproponiamo i nostri articoli:
-
UFO - Siamo soli nell'universo? Margherita Hack - 30/08/2023
-
Fede e Ragione - Siamo soli nell'universo? Dio e il G.A.D.U a confronto - 27/10/2024
3) La coalizione tradizionale conservatrice rappresentante, come da foto, una struttura sotto attacco
senza la quale nulla si reggerebbe più in piedi.
Cristo sul rapporto da mantenere con il pensiero mondano é stato molto chiaro.
Come diceva Benedetto XV nella sua seconda enciclica[
HUMANI GENERIS REDEMPTIONEM ]:
" Infine, con quale spirito predicava Paolo? Non per piacere agli uomini, ma a Cristo:
« Se io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo » (
Gal 1: 10 ) "